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Banda passante

Si supponga di condurre un esperimento sul canale, consistente nell'inviare un segnale sinusoidale di potenza Pi sul canale e misurare la potenza del segnale di uscita Pu all'altro estremo del canale, facendo variare la frequenza del segnale Pi e lasciando fisso il suo livello di potenza.

f [Hz]Pu/Pi
100,02
200,04
300,06
1000,20
2000,35
300,050
5000,92
banda passante
7001
......
30001
31000,84
32000,65
33000,5
35000,3
36000,2

Si supponga di aver rilevato le misure riportate nella tabella a lato:

Si riporti su un grafico il rapporto Pu/Pi in funzione della frequenza.

Si definisce Attenuazione il risultato dell'espressione:

A = 20·lg10(Vu/Vi)
che si misura in decibel [dB]. Se però si usa il rapporto tra le potenze del segnale:
A = 10·lg10(Pu/Pi)
perchè l'ampiezza del segnale è proporzionale alla radice quadrata della potenza.

I valori per cui la potenza di uscita è la metà della potenza del segnale di ingresso sono detti frequenza di taglio, nell'esempio ce ne sono due: una frequenza di taglio inferiore e una frequenza di taglio superiore.

In corrispondenza della frequenza di taglio, il rapporto tra le potenze Pu/Pi=0.5 mentre il rapporto tra le tensioni Vu/Vi=0.707. Questi due valori corrispondono comunque ad unattenuazione di -3dB

La frequenza di taglio inferiore e la frequenza di taglio superiore individuano la banda passante del canale.

La banda passante del canale telefonico è compresa tra 300 e 3300 Hz.

Si suppoga di trasmettere dati alla velocità di 2400 bit/sec sul canale.
Quando si invia una sequenza alternata di cifre 0 e 1, il segnale digitale sul canale ha la forma di un'onda quadra di frequenza 1200 Hz.

Secondo il teorema di Fourier questo segnale è equivalente alla somma di infinite sinusoidi, le prime due hanno frequenza 1200 Hz e 3600 Hz, (quella a frequenza 2400 Hz ha ampiezza 0) e quindi occupano una banda di 2400 Hz.

La componente a frequenza 3600 Hz viene però tagliata dal canale provocando una distorsione del segnale ricevuto.

La modulazione consiste nel traslare la banda occupata dal segnale (1200÷3600) all’interno della banda passante del canale (300÷3300).


Tecniche di modulazione


bit "00"
sfasamento 0°

bit "01"
sfasamento 90°

bit "10"
sfasamento 180°

bit "11"
sfasamento 270°

Lungo il canale viene inviato un segnale sinusoidale (portante) avente frequenza interna alla banda passante, quindi non attenuato.

La sinusoide è caratterizzata da tre parametri: Ampiezza, Frequenza e Fase.

La modulazione consiste nel far variare uno, o una combinazione, di questi parametri in accordo al valore binario da trasmettere.

Se per ogni livello da trasmettere il modulatore dispone di un solo segno, allora la velocità di trasmissione è determinata dal numero di segni al secondo.

Per incrementare il numero di segni si devono usare più livelli di ampiezza o di fase.

Si supponga di avere un modulatore in grado di generare 4 segni, corrispondenti allo sfasamento della portante di 0°, 90°, 180° e 270°.

Il modulatore invia sul canale un segno ogni due bit ricevuti dal codificatore.

Quindi la velocità in bit/sec è multipla della velocità di segni/sec emessi dal modulatore